La presente prassi di riferimento definisce i parametri che descrivono il potenziale degrado delle coperture e dei tamponamenti in lastre di cemento amianto (C/A) o la loro attitudine al rilascio di fibre, necessari per effettuare la valutazione dello stato di conservazione relativamente alle coperture e ai tamponamenti afferenti al patrimonio immobiliare da effettuarsi a cura del soggetto titolato per l’immobile in esame, per la definizione delle azioni da intraprendere (monitoraggio e/o bonifica).
Il problema connesso alle coperture e ai tamponamenti realizzati con lastre di cemento-amianto (C/A) sta assumendo una notevole rilevanza per la oramai oggettiva vetustà degli stessi, quantificabile in diversi decenni dal momento della loro posa in opera. Causa il loro inevitabile processo di degrado, per le lastre di C/A è necessario prendere in considerazione verifiche del loro stato di conservazione e azioni di bonifica fino alla progressiva e definitiva rimozione delle stesse in nome del principio di massima precauzione nei confronti del rischio che potenzialmente possono generare.
Avendo presente che il rischio amianto non è rappresentato dalla semplice presenza del materiale, ma dalle fibre che potenzialmente si possono disperdere nell’aria e che provengono principalmente da materiali deteriorati, il presente documento permette di effettuare un’adeguata valutazione di quelle situazioni, spesso oggetto di segnalazione (ai Dipartimenti di Sanità Pubblica e/o ai Comuni), in cui le lastre di C/A delle coperture e dei tamponamenti inducono timori circa la presenza di un concreto rischio per la salute.
SOMMARIO
INTRODUZIONE
1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
2 RIFERIMENTI NORMATIVI E LEGISLATIVI
3 TERMINI E DEFINIZIONI
4 SOGGETTO INCARICATO
5 PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELLO STATO DI CONSERVAZIONE DEI MANUFATTI IN C/A
5.1 ANALISI PRELIMINARE
5.1.1 NATURA DEL MANUFATTO IN C/A
5.1.2 SICUREZZA
5.2 DEFINIZIONE DEI PARAMETRI E DEI RELATIVI PUNTEGGI
5.2.1 GENERALITÀ
5.2.2 PARAMETRI CHE DESCRIVONO LO STATO DI FATTO DEL MANUFATTO IN C/A
5.2.3 PARAMETRI CHE DESCRIVONO IL CONTESTO IN CUI È UBICATO IL MANUFATTO IN C/A
5.3 MONITORAGGIO
5.3.1 SOPRALLUOGO
5.3.2 SOPRALLUOGO A SEGUITO DI UN EVENTO DI NATURA ECCEZIONALE
5.3.3 SOPRALLUOGO A SEGUITO DI UN INTERVENTO DI BONIFICA PARZIALE O DI ALTRI INTERVENTI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO
6 RISULTATI
6.1 AZIONI DA INTRAPRENDERE
6.1.1 MONITORAGGIO
6.1.2 INTERVENTI
6.2 CASI PARTICOLARI
6.2.1 COPERTURE CON LASTRE DI C/A
6.2.2 TAMPONAMENTI CON LASTRE DI C/A
6.2.3 COPERTURE E TAMPONAMENTI CON LASTRE DI C/A
7 RELAZIONE DELLO STATO DI CONSERVAZIONE DEL MANUFATTO IN C/A
APPENDICE A (INFORMATIVA) – ESEMPIO DI RELAZIONE DELLO STATO DI CONSERVAZIONE DEL MANUFATTO IN C/A
BIBLIOGRAFIA
La prassi di riferimento è liberamente scaricabile (previa registrazione) dal sito UNI